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Taj  Mahal una delle sette meraviglie al mondo

CONTINENTE INDIA

“Namaste”, ovvero “adoro la divinità che è in te”, è il saluto per accogliere ogni persona che arriva in India, un mondo antico ricco di storia arte e cultura. Meraviglie architettoniche, naturalistiche e culturali, così numerose da non poterle elencare. L’India è unica e offre indimenticabili scorci per qualsiasi tipo di viaggiatore. Sono innumerevoli le possibilità per lasciarsi sedurre ed emozionare da questa affascinante destinazione: le regioni del Nord con i tesori delle antiche città del Rajasthan, le città dei Maharaja come Jaipur, la città rosa, con il forte di Amber e il Palazzo dei Venti, Fatehpur Sikri città abbandonata costruita dal più grande imperatore della dinastia Moghul Akbar e ancora Agra con il suo Taj Mahal, perla architettonica dell’oriente islamico tutta costruita in marmo bianco.

Storia e cultura si arricchiscono con religione e sacralità: Varanasi con le sacre sponde del fiume Gange dove ci si può immergere nel mistero del ciclo delle rinascite e delle reincarnazioni. Vita e morte si intrecciano ancora nei Ghat, i gradoni lungo le sponde, con gli affascinanti riti che si svolgono contemporaneamente: le abluzioni, le pire funebri, la cerimonia dell’Aarti con centinaia di lumini ad olio che vengono affidati alla corrente del fiume. Emozioni, stupore e meraviglia che si possono provare solo visitando i luoghi e toccando con mano le emozioni di questa cultura. Ma l’India è anche natura: le regioni dell’Himalaya Indiano, il Ladakh con i loro paesaggi di deserti di alta montagna e fiumi azzurri dove le tradizioni buddhiste tibetane si sono tramandate nei secoli. E infine le Regioni del Sud, che riassumono cultura, natura, religione e benessere: Il Tamil Nadu con le sue città sacre, gli splendidi Templi Dravidici con gli alti Gopuram (torri trapezoidali arricchite e decorate con illustrazioni delle numerose divinità Indù), e il Kerala (regione dalla natura rigogliosa) sulle cui colline vengono coltivate le spezie tipiche della cultura gastronomica indiana, per arrivare poi alle zone di mare come Goa in cui si sono diffuse le pratiche Ayurvediche per il benessere del corpo e della mente.

Marmo

Formalità d'ingresso

Vi ricordiamo che per viaggiare in India è richiesto il PASSAPORTO in corso di validità con minimo di 6 mesi dalla data di rientro e per ottenere il visto consolare sono richiesti il passaporto con 2 pagine libere continue, 2 fototessera a colori, il modulo debitamente compilato online e poi allegato ai documenti da inviare al consolato.

Clima

Il periodo migliore per visitare l’India è da Ottobre a fine Marzo. Data la vastità del subcontinente Indiano esistono diversi climi. Sicuramente un elemento comune a tutto il Paese è il Monsone, ovvero la stagione delle pioggie, che si manifesta diversamente principalmente nelle regioni Nord e Sud dell’India.

Disposizioni sanitarie

Nessuna vaccinazione è obbligatoria. In alcune regioni e solo in determinati periodi dell'anno si consiglia la profilassi antimalarica.

Cucina

La cucina indiana è varia. Esistono delle notevoli differenze regionali dal nord al sud, in parte a causa del clima e in parte per le influenze avute nel corso della storia. In Rajasthan si mangia più carne e la cucina è spesso "Moghul style", più vicina a quella del Medio Oriente e dell'Asia centrale: si fa più uso delle spezie e meno del chili, si consumano più cereali e pane che riso. Sicuramente la base della cucina indiana è costituita dal curry (mix di spezie per insaporire i piatti). Il piatto più diffuso è senza dubbio il dhal, che assomiglia molto a un piatto di lenticchie; è presente quasi sempre per accompagnare il curry. Altri piatti molto diffusi sono il mattar panir (piselli e formaggio in sugo di carne) e il saag gosh (spinaci e carne). Il tandoori è una specialità delle regioni settentrionali e si riferisce al forno di argilla in cui il cibo viene cucinato dopo essere stato marinato nello yogurt; uno dei più diffusi è il tandoori di pollo. La bevanda più diffusa è il tè zuccherato con il latte. I pani più diffusi sono il roti, il chapati. Tutte le pietanze sono servite contemporaneamente, e nel sud il thali, è il grande piatto rotondo individuale in cui sono presentate tutte le vivande. Le pietanze liquide sono disposte in ciotoline, i katori, di terracotta, e disposte sul thali. Ovunque si trova acqua minerale in bottiglia.

DA SAPERE

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